Risposte alle Domande Frequenti - Visura Catastale
Il servizio di Pratiche.it, accedendo direttamente alla Banca Dati del Catasto, permette di ricevere la Visura Catastale comodamente sul proprio computer, in ufficio come a casa, evitando lunghe code agli sportelli.
Il catasto è un registro nel quale si elencano e descrivono i beni immobili, con l'indicazione del luogo e con il nome dei loro possessori e le relative rendite, utili per il calcolo di tasse e imposte. Il catasto viene detto "particellare" per indicare la suddivisione del territorio in tali particelle. La particella catastale è una porzione di un terreno o di un fabbricato di proprietà di uno stesso individuo o società è una porzione continua di terreno, ubicata nello stesso comune, che appartiene allo stesso proprietario, della stessa qualità di coltura e della stessa classe di produttività.
Il catasto si definisce non probatorio poichè non fornisce prova legale di reale proprietà: sebbene fra le sue registrazioni vi siano cenni riguardanti le mutazioni di proprietà dei beni censiti, queste non hanno mai valore di certificazione della proprietà. Fanno eccezione alcune zone nord orientali del paese che mantengono l'impostazione asburgica (v. catasto tavolare).
Il catasto ha una funzione squisitamente fiscale, serve cioè per accertare in modo uniforme il reddito imponibile sul quale saranno calcolate le tasse e le imposte sui beni immobili. Oggi il catasto è gestito dall'Agenzia del Territorio (SISTER) e dai comuni che hanno scelto di esercitare le funzioni catastali loro attribuite da apposite convenzioni. L'Agenzia del Territorio è una delle quattro Agenzie Fiscali (le altre sono Dogane, Entrate e Demanio) che svolgono le attività tecnico-operative che prima erano di competenza del Ministero delle Finanze. È un ente pubblico dotato di personalità giuridica e ampia autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria, dipendente, politicamente, dal Dipartimento delle Finanze.
Il sistema catastale tavolare (anche detto catasto tavolare o sistema del libro fondiario) è un tipo di ordinamento catastale che fu in uso nell'impero austroungarico ed è oggi ancora vigente in Italia nelle province di Trieste, Gorizia, Trento, Bolzano, in alcuni comuni della provincia di Udine, nel comune di Pedemonte (Vicenza), nei comuni di Magasa e Valvestino (Brescia) e in alcuni comuni della Provincia di Belluno (ad esempio Cortina d'Ampezzo). Si differenzia dal catasto ordinario anche per la modalità di conservazione e per il diverso rilievo giuridico delle sue risultanze, che hanno efficacia costitutiva, oltre che probatoria per i trasferimenti immobiliari.
La rendita catastale è un importo che funge da base imponibile per
determinare:
- Il reddito di un immobile ai fini dell'imposizione diretta e
dell'IMU
- Il valore catastale ai fini dell'imposta sulle successioni, donazioni e
compravendite, in altre parole delle imposte ipotecaria e catastale.
La rendita catastale si ottiene dal prodotto fra:
- La consistenza dell'unità immobiliare, ovvero i vani dei quali è
costituito l'immobile, la sua superficie e volumetria;
- La tariffa d'estimo relativa al Comune ed alla zona censuaria ove
sorge l'immobile, alla tipologia dello stesso in relazione alla
destinazione d'uso (ordinaria, speciale, particolare).
E' quindi la base di calcolo per le imposte che gravano sulla casa. Ad
oggi la rendita, moltiplicata per 115,5, diventa la base imponibile
sulla quale si pagano le imposte sulla compravendita della prima casa,
per 126 invece se si tratta di seconda casa.
Il reddito dominicale indica quella parte di reddito relativo alla proprietà dei beni e non al concreto esercizio dell'attività agricola. La determinazione del reddito dominicale avviene applicando le tariffe d'estimo che prevedono, a livello locale (per lo più sono elaborate per ogni singolo Comune) per ogni tipologia di coltura, un'apposita tariffa. Nella concreta applicazione del reddito catastale, possono verificarsi due casi: - Se la coltura praticata è uguale a quella risultante in catasto, il reddito corrisponde a quello catastale - Se la coltura praticata è diversa da quella risultante in catasto, si applica la tariffa d'estimo media attribuibile alla qualità di coltura praticata.
I dati sono:
- Foglio
- Mappale o Particella
- Subalterno.
Per la Certificazione un incaricato Pratiche.it si recherà presso l'Ufficio Centrale del Catasto, permettendo di ricevere la Visura Catastale Certificata comodamente sul proprio computer, in ufficio come a casa, evitando lunghe code agli sportelli e, se necessario, inviando il documento anche per Posta Prioritaria al domicilio preferito.
La certificazione serve qualora si debba stipulare un atto notarile o redigere qualsiasi documento a valenza legale.
Il Catasto ha rilevanza e valenza fiscale, poichè permette di calcolare le tasse e le imposte sui beni immobili, ma i dati contenuti nella Visura Catastale non hanno valenza legale. Il Catasto è definito un ente non probatorio, i dati contenuti possono non rispecchiare la realtà dei fatti, per esempio gli intestatari di un immobile possono non essere corretti. Per capire l'effettiva proprietà dei beni immobili è necessario fare una ricerca in Conservatoria.
Qualora il nome del proprietario non fosse aggiornato, sarà possibile utilizzare il servizio Voltura Catastale per correggere ed aggiornare le informazioni. La pratica, generalmente, viene affidata ad un geometra.
Nel 1973 i dati catastali sono stati meccanizzati, in altre parole memorizzati su supporti magnetici. Nel concreto i dati sono gestiti con supporti informatici.
La Visura catastale storica, permette di verificare i passaggi di proprietà e le modifiche apportate su un determinato immobile (nel momento in cui siano state presentate in Catasto) dal 1973 ad oggi. La visura Catastale storica può essere richiesta solo sul singolo immobile e non sulla persona intestataria.
Le ricerche catastali possono essere fatte in tre modi: -
Utilizzando i dati della persona -
Utilizzando i dati dell'azienda -
Utilizzando i dati dell'immobile (foglio,
mappale/particella e subalterno) Nei primi due casi è anche possibile estendere la ricerca a
livello nazionale. Utile a scopi legali, se non si conosce dove il soggetto
abbia proprietà immobiliari (questo è un valido inizio per una ricerca, anche
se non probatorio, in quanto non è possibile effettuare ricerche su scala
nazionale in Conservatoria.
I dati catastali si trovano nell'atto di compravendita dell'immobile stesso, se non si riescono ad avere in questo modo, si può procedere con una Visura Catastale su Soggetto.
Può capitare che i dati catastali (foglio, particella/mappale e subalterno) vengano modificati nel corso del tempo. In questo caso i vecchi dati si definiscono soppressi. E' questo il caso, ad esempio, di un terreno che viene dichiarato edificabile, passando al catasto fabbricati, o quello di due appartamenti che vengono uniti dando origine ad un nuovo dato, ecc.
E' possibile se la persona o l'Azienda Intestataria dell'immobile è la medesima. In questo caso si avrà una Visura Catastale contenente tutti gli immobili o terreni intestati ad un determinato soggetto.
Non sempre nella Visura Catastale sono contenuti i metri quadrati dell'mmobile, spesso vengono forniti i vani, da cui però non è possibile calcolare i metri quadrati. L'unico modo per ottenere un'informazione certa circa i metri quadrati di un immobile è calcolarli direttamente dalla planimetria.
In questo caso, solamente da un punto di vista Catastale, il soggetto non risulta intestatario di nulla. Lo stesso soggetto però può comunque avere dei beni immobiliari intestati, e per conoscere tale informazione è necessario effettuare anche una ricerca in Conservatoria.
In questo caso è necessario fare una Correzione di Visura Catastale da presentare in Catasto.
Il pagamento può essere effettuato tramite:
- Carta di Credito (VISA, MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS)
- Carta POSTEPAY
- Sistema PAYPAL
- Bonifico Bancario.
A chiusura e completamento dell'ordine, viene inviata una e-mail di conferma contenente l'esito della richiesta e un link al sito Pratiche.it. Una volta effettuato l'accesso all'interno della propria pagina personale, inserendo i dati forniti in fase d'iscrizione, si avrà accesso allo storico dei documenti ordinati, visionabili per 90 giorni dalla chiusura dell'ordine.