Oltre ad attestare la presenza di Carichi Pendenti in anagrafe tributaria, riporta la residenza fiscale in Italia e deve essere richiesto alla sede dell'Agenzia delle Entrate di competenza, in base alla sede legale dell'azienda. E' un documento in bollo che ha valore di certificazione.
Qualora l’impresa non abbia alcun debito nei confronti del fisco,viene rilasciato il certificato di regolarità fiscale.
Il documento verrà fornito in modalità digitale in formato p7m.
Un incaricato Pratiche.it, si recherà presso l’Agenzia delle Entrate, permettendo di ricevere il Certificato dei Carichi Pendenti Iva comodamente sul proprio computer, in ufficio come a casa, evitando lunghe code agli sportelli.
Il Certificato dei Carichi Pendenti Iva può essere richiesto solamente dal rappresentante legale dell'azienda o da chi abbia poteri di firma per la stessa.
Il Carichi Pendenti Iva può essere richiesto per verificare eventuali carichi pendenti per versamenti iva omessi o parziali, presso l'Agenzia delle Entrate di competenza.
No, il certificato di Carichi Pendenti Iva non è un documento pubblico e solamente il rappresentante legale dell'azienda potrà farne richiesta. Alternativamente la richiesta potrà essere fatta solamente da chi ha poteri di firma.
A chiusura e completamento dell’ordine, viene inviata una e-mail di conferma contenente un link al sito di Pratiche.it. Una volta effettuato l’accesso all’interno della propria pagina personale, inserendo i dati forniti in fase d'iscrizione, si avrà accesso allo storico dei documenti ordinati, visionabili per 90 giorni. Il Certificato dei Carichi Pendenti Iva sarà scaricabile dal sito in formato pdf e successivamente inviato.