Email PEC, come funziona e perché conviene

Semplice da usare, proprio come una qualsiasi casella di posta elettronica, la PEC è sempre più utilizzata da cittadini, aziende e professionisti.
In questo articolo

Tra e-mail e raccomandata

La PEC (Posta Elettronica Certificata) è un sistema per inviare email con valore legale equiparato a quello di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Semplice e veloce da usare come un normale account di posta elettronica. A differenza delle e-mail tradizionali però, quelle inviate o ricevute tramite PEC hanno una valenza legale, al pari della tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno. Uno strumento che racchiude quindi l’immediatezza e la semplicità di un’e-mail con la sicurezza e la valenza legale di una raccomandata. I vantaggi della PEC non si fermano qui.

La PEC conviene al portafogli

Un abbonamento annuale per una PEC costa solo qualche euro. Per fare un paragone, inviare un’unica raccomandata con ricevuta di ritorno costa tanto quanto un abbonamento annuale alla PEC, che permette invece di inviare un numero infinito di comunicazioni.
Uno strumento senza dubbio più conveniente della raccomandata dal punto di vista economico.

Valore legale in caso di contenzioso

Un’e-mail tradizionale inviata da un normale account di posta elettronica, non ha valenza giuridica. Significa che se il destinatario sostiene di non aver ricevuto nessuna e-mail, non potrai dimostrare in alcun modo di aver inviato un accordo, contratto, disdetta o diffida.
La PEC, invece, ha valenza giuridica, esattamento come una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Per certificare l’invio e la ricezione di un messaggio PEC, il gestore di posta invia al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e degli eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna del messaggio, con precisa indicazione temporale.
Le ricevute dei messaggi possono essere utilizzate come prova legale dell’invio, della ricezione e del contenuto di un messaggio, anche di fronte a un giudice.

Integrità e Immodificabilità

Con la PEC, la prova del contenuto è assicurata dalla “busta di trasporto”, una busta virtuale firmata dal gestore PEC del mittente, all’interno della quale è inserito l’intero messaggio originale inviato dall’utente e i dati relativi alla certificazione della comunicazione.
Sulla busta viene applicata una firma elettronica (che possiamo paragonare al timbro dell’ufficio postale).
Questo sistema serve a garantire la provenienza, l’integrità e l’autenticità del messaggio, che durante il tragitto non potrà essere modificato da nessuno, arrivando a destinazione completamente integro.

Le informazioni contenute nel blog sono fornite a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere o le procedure ufficiali delle autorità e degli enti pubblici. In nessun caso possono costituire la base per decisioni legali o amministrative, né sono da considerarsi definitive o esaustive riguardo le tematiche trattate. Si raccomanda di consultare sempre i siti ufficiali delle relative istituzioni per informazioni aggiornate e ufficiali. Pratiche.it e gli autori del blog declinano ogni responsabilità per eventuali inconvenienti o danni derivanti dall’uso delle informazioni qui presentate. L’uso delle informazioni fornite avviene sotto la piena responsabilità dell’utente.
Potrebbe interessarti
Noleggio a lungo termine: quali documenti servono?

Accedere al noleggio a lungo termine di un veicolo comporta alcuni passaggi burocratici essenziali. Dal dimostrare la propria solidità finanziaria all’essere privi di segnalazioni in banche dati come la Centrale Rischi Finanziari, esistono criteri specifici da rispettare.

Leggi tutto »