Cos’è il certificato contestuale e dove farlo

Il certificato contestuale, noto anche come certificato cumulativo, è un documento ufficiale che riunisce informazioni di diversa natura su una persona, tra cui informazioni anagrafiche e relative allo stato civile.
In questo articolo

Cos’è il certificato contestuale e quali dati contiene

Il certificato contestuale è un documento ufficiale rilasciato dall’ufficio Anagrafe del Comune e che riunisce informazioni di diversa natura su una persona, tra cui dati anagrafici e relativi allo stato civile. Anche noto con il nome di certificato cumulativo, proprio perché attesta più condizioni contemporaneamente in un unico documento, scopriamo nel dettaglio il suo contenuto, come ottenerlo e quali sono i vantaggi. Il Comune rilascia diversi certificati anagrafici che attestano fatti, stati e qualità personali conservati negli archivi anagrafici, di stato civile ed elettorali. Tra questi certificati rientra anche il certificato contestuale, nel quale sono raggruppate più informazioni anagrafiche riferite alla stessa persona. Questo consente così di produrre meno certificati, abbattendo i costi e i tempi della burocrazia. All’interno di questo documento sono contenute le seguenti informazioni anagrafiche:

  • nascita
  • residenza
  • cittadinanza
  • stato di famiglia
  • stato civile
  • iscrizione alle liste elettorali

Tuttavia, il contenuto del certificato è a discrezione dell’Ufficio Anagrafe e di Stato Civile del Comune di riferimento.

Certificato contestuale, dove farlo

Il certificato cumulativo appartiene ai documenti anagrafici e quindi viene rilasciato direttamente dall’Ufficio Anagrafe del Comune di competenza, esibendo un documento d’identità valido. Può essere richiesto anche se intestato ad altre persone: infatti può essere rilasciato a qualunque persona interessata che conosca i dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita) e il comune di residenza dell’intestatario del certificato. Può di conseguenza essere richiesto per se stessi o per altre persone. Chi richiede il certificato contestuale dovrà fornire un proprio documento d’identità valido.
È possibile richiedere il certificato contestuale online sulla piattaforma del Comune, alternativa tuttavia non sempre disponibile. Per ottenere un certificato contestuale online puoi affidarti a Pratiche.it, disponibile per qualsiasi comune italiano. Oltre al risparmio di tempo, con Pratiche.it potrai ricevere il documento comodamente sul PC o smartphone e ricevere il documento anche per Posta Prioritaria al domicilio che preferisci. A chiusura e completamento dell’ordine, viene inviata una e-mail di conferma contenente l’esito della richiesta e un link al sito Pratiche.it. Una volta effettuato l’accesso all’interno della propria pagina personale, inserendo i dati forniti in fase d’iscrizione, si avrà accesso allo storico dei documenti ordinati, visionabili per 90 giorni dalla chiusura dell’ordine. I Certificati Anagrafici vengono spediti in originale, se richiesto. Un notevole risparmio di tempo!

Certificato contestuale in carta semplice o con bollo

Il certificato contestuale può essere emesso in carta semplice con esenzione dell’imposta di bollo oppure con il bollo del costo di 16 euro. La scelta dipende dal tipo di utilizzo che se ne deve fare. Ad esempio, in caso di certificato ad uso mutuo è necessario richiedere un certificato in bollo perché in carta semplice potrebbe non essere accettato. Per questo è sempre consigliabile informarsi per tempo e scegliere l’opzione idonea al proprio obiettivo finale: ad esempio, alcune banche potrebbero non accettare il certificato contestuale in carta semplice

Usi e vantaggi del certificato contestuale

L’utilità del certificato contestuale consiste nel ridurre la produzione di più certificati, in quanto raggruppa in un unico documento una diversa quantità di dati relativi a un soggetto. Non solo un risparmio di carta e burocrazia, ma anche di soldi in quanto tutti i certificati, se richiesti singolarmente, comporterebbero una spesa onerosa. Si pensi, inoltre, al costo della marca da bollo (16 euro) da apporre su ogni certificato!
Questo documento viene utilizzato in tutte quelle situazioni in cui si ha la necessità di presentare più certificazioni allo stesso tempo. Ad esempio, il certificato contestuale può essere richiesto dalla banca o dalla finanziaria prima di concedere un mutuo, per le procedure da svolgere in caso di matrimonio civile, di ristrutturazione di un immobile e di contratto di lavoro con un ente pubblico, per certificare lo status di cittadino italiano, e inoltre ad uso sportivo dietro richiesta della società sportiva. Il certificato contestuale, come altri certificati anagrafici, ha una validità di 6 mesi dalla data di emissione. Trascorso questo periodo, se le informazioni non sono cambiate il documento rimane comunque valido e utilizzabile a condizione che l’intestatario dichiari in calce al certificato che le informazioni contenute non hanno subito modifiche o aggiornamenti.

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