Cos’è il Certificato di Stato di Famiglia?
Il certificato stato di famiglia è un documento ufficiale che attesta la composizione del nucleo familiare di ogni cittadino italiano. Tuttavia, “famiglia” in questo contesto non deve creare confusione: il nucleo familiare è composto da tutte le persone che vivono a uno stesso indirizzo e nella stessa unità immobiliare, indipendentemente dall’esistenza di legami di parentela. Si parla in questo caso di famiglia anagrafica, cioè i soggetti che vivono nella stessa abitazione, anche in assenza di legami di parentela.
Il certificato stato di famiglia elenca i componenti della famiglia, specificando i rapporti tra di essi (madre, padre, figli, tutori legali, coppie conviventi, ecc.). Ogni componente è identificato con nome, cognome, data e comune di nascita, e indirizzo di residenza.
Dove richiedere il certificato
Il certificato di stato di famiglia può essere richiesto presso l’ufficio anagrafe del Comune di residenza del richiedente, presentando un documento di identità valido. Se il certificato viene rilasciato su carta bollata, è necessario pagare una marca da bollo. Come tutti i certificati anagrafici, ha validità di 6 mesi, dopodiché è necessario richiederne uno nuovo.
Per chi preferisce evitare di recarsi in Comune, è possibile richiedere il certificato di stato di famiglia online tramite Pratiche.it. Basta fornire i dati anagrafici dell’intestatario del certificato:
- nome e cognome
- luogo e data di nascita
- comune di residenza
Un incaricato Pratiche.it, si recherà presso gli uffici Comunali, con i documenti utili per la richiesta, consentendoti di ricevere il Certificato Stato di Famiglia comodamente sul tuo computer, evitando lunghe code agli sportelli ed inviando il documento anche per Posta Prioritaria, al domicilio preferito.
Certificato di famiglia storico
Il certificato di stato di famiglia descritto finora riflette la composizione del nucleo familiare al momento della richiesta. Se hai bisogno di conoscere la composizione familiare in una data specifica del passato, devi richiedere il certificato di stato di famiglia storico.
Quando basta l’autocertificazione di stato di famiglia
Non sempre è necessario avere il documento ufficiale rilasciato dal comune. Spesso, ma non in ogni caso, può bastare presentare un’autocertificazione del proprio stato di famiglia, ovvero una semplice dichiarazione (o “dichiarazione sostitutiva di certificazione”), che sostituisce alcuni certificati senza che sia necessario presentare il documento ufficiale. Tuttavia, è importante essere consapevoli delle sanzioni in caso di falsa dichiarazione.
Dal 1° gennaio 2012, l’autocertificazione è valida a tutti gli effetti per le richieste destinate a:
- pubblica amministrazione (Scuole, ministeri, comuni, regioni, provincia, ASL, Motorizzazione civile, INPS, INAIL)
- gestori di pubblici servizi (ATM, TELECOM, AEM, ENEL, ACI, patronati, consorzio acqua potabile)
- privati che la accettano (assicurazioni, banche, notai o cooperative)
In tutti gli altri casi, sarà necessario il certificato ufficiale di stato di famiglia.