Certificato di Nascita: che cos’è
Il certificato di nascita è un documento fondamentale per il riconoscimento ufficiale di un individuo da parte dello Stato italiano. Il certificato di nascita è il documento ufficiale che attesta i dati anagrafici principali di una persona, tra cui il nome, il cognome, e i dettagli relativi al momento e al luogo della nascita. Questo documento viene rilasciato dagli uffici comunali dello stato civile e è indispensabile per molteplici utilizzi burocratici e legali.
Riporta informazioni ricavate dalla dichiarazione di nascita registrata e conservata presso gli uffici comunali, tra cui:
- nome e cognome del nascituro
- Luogo, giorno, mese e anno della nascita
- numero e data dell’atto di nascita rilasciato dal comune
Le differenze tra certificato, estratto e copia integrale dell’atto di nascita
Molti confondono il certificato di nascita con l’estratto o la copia integrale dell’atto di nascita. Questi tre documenti, tutti rilasciati dall’ufficio del comune stato civile, presentano caratteristiche uniche.
Certificato di Nascita
Attesta i dati essenziali della nascita: nome, cognome, data e comune di nascita. Non include l’ora di nascita o eventuali annotazioni relative a matrimonio, divorzio o decesso.
Estratto di Nascita
Riporta i dati essenziali ricavati dall’atto di nascita e può includere annotazioni marginali, come l’ora della nascita, i nominativi dei genitori, la data del matrimonio e il nominativo del coniuge.
Copia Integrale dell’Atto di Nascita
Una copia autenticata dell’atto di Nascita originale, completa di tutte le annotazioni riportate sul relativo registro di stato civile. Certifica il cognome, prenome, prenomi aggiuntivi, sesso, luogo di nascita, ora, giorno, mese e anno di nascita, Comune di registrazione della nascita. Inoltre, la copia integrale dell’atto di nascita comprende le annotazioni marginali (matrimonio, divorzio, decesso).
Certificato di nascita online con Pratiche.it
Ma dove si richiede certificato di nascita? Il certificato di nascita può essere richiesto presso il comune di residenza del richiedente o presso il comune dove è avvenuta la nascita. In alternativa, ci si potrà affidare a Pratiche.it, che fornisce il certificato di nascita direttamente in formato digitale e ne invia, qualora se ne faccia richiesta, una copia cartacea per posta. Tramite Pratiche.it, il processo di richiesta è semplice
- Accedi al sito e seleziona il tipo di documento necessario (certificato, estratto o copia integrale dell’atto di nascita).
- Inserisci i dati anagrafici della persona (nome e cognome, data e luogo di nascita).
- Completa la procedura di pagamento.
Non è necessario che il richiedente coincida con il diretto interessato: la legge permette a chiunque di richiedere un certificato, a condizione che venga presentato un documento di identità del richiedente, accompagnato da eventuale modulistica richiesta.
Tuttavia, se la richiesta del certificato è relativa a minori, è necessaria la copia di un documento di identità valido di uno dei due genitori o del tutore.
Potrai inoltre selezionare se il certificato è da tradurre e legalizzare. Il servizio permette di far tradurre e legalizzare il certificato per l’utilizzo all’estero. La legalizzazione viene effettuata presso la Procura della Repubblica sulla traduzione.
Si consiglia di segnalare nel modulo di richiesta quali annotazioni sono necessarie.
Il certificato di nascita ha una validità di 6 mesi dalla data di rilascio. Dopo tale periodo, può essere confermato mediante autocertificazione, ove consentito dalla normativa vigente.
La dichiarazione di nascita
Al momento della nascita, è necessario svolgere le pratiche burocratiche per registrare correttamente il neonato negli archivi comunali. La dichiarazione di nascita, che ufficializza il lieto evento, deve essere presentata dal personale medico presente al parto, da un genitore o da un eventuale procuratore speciale.
La registrazione della nascita deve avvenire entro 10 giorni dal momento della nascita presso il comune di residenza o entro 3 giorni direttamente presso la direzione sanitaria dell’ospedale. In caso di ritardo, sarà necessaria una dichiarazione tardiva con le motivazioni del ritardo, che verranno riportate nell’atto di nascita.
Estratto di nascita multilingua
Se il documento è destinato all’uso in un Paese estero, potrebbe essere necessario richiedere un estratto di nascita multilingua, riconosciuto nei Paesi aderenti alle convenzioni internazionali (Parigi, 1956; Vienna, 1976). Questo documento serve per provare la data e il luogo di nascita ed è redatto per l’utilizzo all’estero e non richiede traduzione. Esso è valido e riconosciuto nei seguenti paesi:
In base alla Convenzione di Parigi del 27/09/1956:
- Belgio
- Francia
- Jugoslavia
- Croazia
- Slovenia
- Paesi Bassi
- Germania
- Svizzera
- Turchia
In base alla Convenzione di Vienna del 08/09/1976:
- Argentina
- Austria
- Lussemburgo
- Portogallo
- Spagna
Per questi Stati non è necessaria, quindi, la legalizzazione del documento di nascita italiano o una sua traduzione. Per tutti gli altri Stati, invece, sarà opportuno far legalizzare il documento.