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Certificato di destinazione urbanistica: cos’è e come si richiede

Il certificato di destinazione urbanistica contiene le indicazioni urbanistiche di un fabbricato o terreno.
In questo articolo

Cos’è il certificato di destinazione urbanistica e quali dati riporta

Il certificato di destinazione urbanistica è un documento che riporta gli eventuali vincoli urbanistici su un terreno o un immobile. Un documento dunque importante, anzi obbligatorio, in fase di compravendita. Esso riporta i dati di un fabbricato o di un terreno (foglio e mappale) la destinazione d’uso (residenziale, industriale, agricola, etc) e alcuni parametri urbanistici. Viene richiesto solitamente per atti di successione, compravendita di terreni e di pertinenze di edifici quando il lotto in questione supera i 5.000 metri quadrati.
Si tratta di un documento che riepiloga i dati salienti inerenti a una proprietà, che include:

  • i dati del fabbricato o del terreno (foglio e mappale)
  • la destinazione urbanistica (es. se in zona residenziale o in zona agricola)
  • i parametri urbanistici come ad esempio l’indice di fabbricabilità (se e come è possibile edificare)
  • l’eventuale indice del dissesto dei versanti e l’indice di inondabilità.

Il certificato di destinazione urbanistica ha una validità di un anno, salvo eventuali varianti al Piano Regolatore Generale del Comune. Una validità importantissima da considerare nel caso di atti di compravendita, successione, donazione, perché a questi va allegato un CDU in corso di validità.

Quando serve il certificato?

Il certificato di destinazione urbanistica è uno dei documenti richiesti in caso di compravendita di terreni censiti al Catasto Terreni, o di pertinenza di edifici censiti al Nuovo Catasto Edilizio Urbano.
Relativamente alle aree di pertinenza di edifici censiti al NCEU, il certificato di destinazione urbanistica viene richiesto solamente se queste aree riportano una superficie di almeno 5000 mq.
Conoscere se l’area del fabbricato sia edificabile, agricola, artigianale, industriale, residenziale o altro, evita comportamenti scorretti o abusi da parte dell’acquirente, informandolo sulle possibilità di intervento e sull’eventuale presenza di limiti.
Per questa ragione, il CDU va allegato, insieme all’atto di compravendita, anche nel caso di scritture private, pena la nullità del documento (a meno di terreni che siano una pertinenza di immobili e la superficie complessiva dell’area sia inferiore a 5.000 mq). L’eventuale mancanza del documento è sanabile attraverso un atto successivo.

Certificato di destinazione urbanistica con Pratiche.it

Un tecnico incaricato di Pratiche.it presenterà, per conto tuo, la regolare modulistica prevista per il rilascio del certificato presso l’Ufficio Protocollo del Comune di competenza.
Successivamente, trascorsa la tempistica fissata dal Comune per l’elaborazione e la stesura del certificato in oggetto, il nostro tecnico incaricato si occuperà di ritirare il documento prodotto presso l’Ufficio Tecnico del Comune di competenza stesso.
La consegna prevista per il certificato di destinazione urbanistica avviene entro le 8 settimane successive alla ricezione della conferma del pagamento della cifra prevista per il servizio. Dato il rilascio non immediato, è bene muoversi per tempo per ricevere il CDU nei tempi necessari.

Quali dati occorrono e chi può richiedere il CDU?

La richiesta del certificato di destinazione urbanistica può avvenire sia presso gli uffici comunali che per modalità telematica.
Per richiedere il certificato è necessario presentare, insieme alla domanda:

  • fotocopia del documento di identità del richiedente (con eventuale delega)
  • dati catastali (Comune, Provincia, foglio e particella)
Le informazioni contenute nel blog sono fornite a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere o le procedure ufficiali delle autorità e degli enti pubblici. In nessun caso possono costituire la base per decisioni legali o amministrative, né sono da considerarsi definitive o esaustive riguardo le tematiche trattate. Si raccomanda di consultare sempre i siti ufficiali delle relative istituzioni per informazioni aggiornate e ufficiali. Pratiche.it e gli autori del blog declinano ogni responsabilità per eventuali inconvenienti o danni derivanti dall’uso delle informazioni qui presentate. L’uso delle informazioni fornite avviene sotto la piena responsabilità dell’utente.
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