Nell’acquisto di un’auto usata, la cautela è essenziale, specialmente se il venditore è un privato. Oltre ai controlli tecnici del motore, dei freni e della frizione, è importante eseguire verifiche sulla documentazione del veicolo, molte delle quali sono reperibili tramite il controllo della targa. Questo permette di verificare l’identità del proprietario, la corrispondenza del numero di telaio, il regolare pagamento dei bolli, e la presenza di eventuali ipoteche o fermi amministrativi.
Controllo Targa: Scoprire il Passato dell’Auto in Vendita
Quando si acquista un’auto usata, è importante non fidarsi solo dell’apparenza. Potrebbero esserci problemi nascosti, quindi è consigliabile eseguire controlli approfonditi, anche con l’assistenza di un meccanico di fiducia. Tuttavia, oltre ai potenziali problemi meccanici, è essenziale essere consapevoli che le sfide possono emergere anche dal lato burocratico e legale.
La visura targa è uno strumento fondamentale in questo senso, poiché include:
- tutti i dati tecnici del veicolo (marca, codice identificativo, n. telaio, cilindrata, cavalli, uso, ecc.),
- dati anagrafici del proprietario (nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza)
- presenza di eventuali ipoteche o fermi amministrativi. Ricordiamo che un veicolo con fermo amministrativo non può circolare, non può essere radiato dal PRA, ma può comunque essere venduto.
Pratiche.it, accedendo alle Banche Dati del PRA (Pubblico Registro Automobilistico), permette di richiedere una visura su Targa in pochi istanti e comodamente sul proprio PC. Il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) si occupa di gestire iscrizioni, trascrizioni e annotazioni relative a autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, in quanto “beni mobili registrati”, secondo le norme previste dal codice civile.
Un campanello d’allarme può venire anche dal passato del veicolo che vogliamo acquistare. Il Certificato Cronologico PRA fornisce una cronologia dettagliata dei passaggi di proprietà del veicolo:
- dati tecnici (marca, modello, n. telaio, cilindrata, cavalli, tipo di carburante, uso, ecc.),
- dati anagrafici dei proprietari (nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza),
- prezzo di acquisto
- operazioni effettuate
- eventuali ipoteche o gravami.
Se il veicolo è stato venduto più volte nell’arco di poco tempo, è probabile che ci sia qualcosa che non funziona a dovere. Anche scoprire a che cifra è stato venduto al proprietario da cui lo stiamo acquistando può evitare di incorrere in una fregatura. Puoi ottenere il Certificato Cronologico PRA anche con Pratiche.it! Basta fornire semplicemente:
- tipo di veicolo (autoveicolo, autocarro, motoveicolo e rimorchio)
- numero di targa
Ricordiamo che non sono registrati nella banca dati del PRA i ciclomotori (50cc), i veicoli agricoli, gli autobus, i caravan, le roulotte, i carrelli tenda, le barche/gommoni e le targhe di vecchio tipo (es. MI 862343) immatricolate prima del 1993.
Pagamento Bolli
Un altro aspetto da considerare è la verifica del pagamento dei bolli. Se il bollo dell’anno in corso non è stato pagato dal proprietario, il costo potrebbe ricadere sull’acquirente. È possibile verificare online se il bollo è stato regolarmente pagato, inserendo il numero di targa, il tipo di veicolo (autoveicolo, motoveicolo, autocarro o rimorchio) la Regione di residenza.
La visura bolli riporta informazioni riguardanti i bolli pagati nel corso degli anni. Grazie al servizio Visura Bolli, offerto anche da Pratiche.it, è possibile ottenere l’elenco di tutti i bolli pagati relativi ad uno specifico veicolo.