Come ottenere la visura pregiudizievoli e cos’è

La visura pregiudizievoli permette di verificare la solvibilità di una persona o azienda, rivelando atti come ipoteche, pignoramenti e fallimenti. Scopri come ottenerla e quali informazioni contiene.
In questo articolo

Sapere se una persona o un’azienda è affidabile è fondamentale in molte situazioni, soprattutto quando sono in gioco beni immobili o transazioni economiche importanti. La visura pregiudizievoli è lo strumento che ti permette di verificare eventuali problemi economici o legali registrati negli archivi delle Conservatorie dei Registri Immobiliari o dei Tribunali d’Italia. Questo documento, accessibile a chiunque, offre uno sguardo chiaro e dettagliato sulla situazione economica e patrimoniale di un soggetto, rivelando se esistono vincoli o limitazioni sui suoi beni.

Cosa sono i pregiudizievoli: significato

I pregiudizievoli di Conservatoria, o meglio, le pregiudizievoli, sono l’atto che certifica uno stato di insolvenza di una persona fisica o giuridica nei confronti di un creditore oppure una limitazione della disponibilità di un bene di sua proprietà e sono contenute all’interno delle Banche Dati di Conservatorie dei Registri Immobiliari e dei Tribunali.

Il significato di “pregiudizievole” deriva dal fatto che il debitore è ritenuto inaffidabile e insolvente, avendo causato un “pregiudizio” ai creditori.

Questi atti includono vari tipi di procedure avviate a tutela del creditore, come pignoramenti, ipoteche giudiziali, sequestri e fallimenti. L’obiettivo della loro pubblicazione è quello di rendere trasparente lo stato economico di un soggetto, affinché terzi possano essere informati del rischio di insolvenza. Essendo atti pubblici, i pregiudizievoli sono consultabili presso gli uffici delle Conservatorie dei Registri Immobiliari e i Tribunali.

Tipologie di pregiudizievoli da Conservatoria

Le pregiudizievoli da Conservatoria comprendono una serie di tipologie di atti che possono limitare la disponibilità dei beni immobili di un soggetto. Di seguito, illustriamo le principali tipologie:

  • Ipoteca legale: viene iscritta indipendentemente dalla volontà del debitore da tre specifici soggetti:
    • L’alienante di un bene immobile o mobile registrato, per garantire il pagamento del prezzo di vendita.
    • I coeredi, sugli immobili dell’eredità, a tutela dei propri diritti.
    • Lo Stato, sui beni di chi è civilmente responsabile di un reato o dell’imputato. 
  • Ipoteca giudiziale: iscritta a seguito di una sentenza di condanna al pagamento di una somma di denaro o di un decreto ingiuntivo reso esecutivo, spesso legato al mancato pagamento di una fattura.
  • Decreto ingiuntivo: ordine del giudice che impone al debitore di adempiere a un’obbligazione entro un termine specifico, solitamente 40 giorni. Se il debitore non ottempera entro il limite stabilito, il decreto ingiuntivo diventa esecutivo, permettendo al creditore di avviare il pignoramento dei beni.
  • Pignoramento: atto emesso dal giudice che avvia l’espropriazione forzosa di un bene immobile appartenente al debitore. È strettamente legato al decreto ingiuntivo e diventa una pregiudizievole da Conservatoria quando i beni oggetto dell’esecuzione sono di natura immobiliare.
  • Sequestro conservativo: Il creditore può richiedere il sequestro dei beni mobili o immobili del debitore, o delle somme a lui dovute, secondo quanto stabilito dal Codice Civile. Questo atto ha due effetti principali:
    • Materiale: I beni sequestrati vengono sottoposti a custodia.
    • Giuridico: Si crea un vincolo di indisponibilità sui beni, impedendo al debitore di alienarli o utilizzarli.

Che cos’è la visura pregiudizievoli

La visura pregiudizievoli è un documento che riporta informazioni dettagliate su oltre 30 tipologie di atti di insolvenza pregiudizievoli registrati negli archivi dei Tribunali e delle Conservatorie d’Italia. La visura permette di verificare la presenza di mancati pagamenti e altre condizioni che potrebbero limitare la disponibilità dei beni di una persona fisica o giuridica. Le informazioni presenti comprendono, tra gli altri, pignoramenti immobiliari, fallimenti, sequestri, ipoteche e citazioni da tribunale, e sono utili per valutare l’affidabilità e la solvibilità di un soggetto. 

All’interno della visura pregiudizievoli vengono riportati atti immobiliari di natura pregiudizievole promossi in favore di banche, società finanziarie, concessionarie riscossione tributi, ma non vengono rilevati atti immobiliari di natura pregiudizievole tra privati.

I dati all’interno della visura pregiudizievoli

La visura pregiudizievoli include una serie di dati chiave:

  • Data atto: giorno di registrazione dell’atto;
  • Conservatoria o Tribunale: ufficio di pubblicazione dell’atto;
  • Numero di atto: codice generale e particolare di registrazione;
  • Tipo atto: descrizione dell’atto (categoria specifica per le Conservatorie: Iscrizione o Trascrizione);
  • Prima anagrafica a carico: dati della persona o azienda con l’atto iscritto a carico (nome, cognome o ragione sociale, data e luogo di nascita, sede legale e codice fiscale);
  • Prima anagrafica a favore: dati della persona o ente a favore della quale è stato iscritto l’atto;
  • Importo dell’atto: importo capitale e importo totale;
  • Beni colpiti: ubicazione dei beni interessati (comune e provincia).

In caso di atti fallimentari da Tribunale, sono inclusi anche:

  • Data e ora dell’udienza,
  • Curatore fallimentare,
  • Giudice che ha emanato l’atto.

Visura pregiudizievoli con Pratiche.it

Il servizio offerto da Pratiche.it consente di ottenere la visura pregiudizievoli direttamente sul proprio PC, sia per persone fisiche che giuridiche. Per le aziende è necessario indicare ragione sociale, sede legale e codice fiscale o partita IVA. 

Per le persone fisiche bastano nome, cognome e codice fiscale. 

Le informazioni contenute nel blog sono fornite a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere o le procedure ufficiali delle autorità e degli enti pubblici. In nessun caso possono costituire la base per decisioni legali o amministrative, né sono da considerarsi definitive o esaustive riguardo le tematiche trattate. Si raccomanda di consultare sempre i siti ufficiali delle relative istituzioni per informazioni aggiornate e ufficiali. Pratiche.it e gli autori del blog declinano ogni responsabilità per eventuali inconvenienti o danni derivanti dall’uso delle informazioni qui presentate. L’uso delle informazioni fornite avviene sotto la piena responsabilità dell’utente.
Potrebbe interessarti
Multe via PEC: sono valide?

Le multe possono arrivare via PEC se hai attivato il domicilio digitale. Scopri quando e come avviene la notifica, i requisiti di validità e cosa succede se non leggi il messaggio ricevuto.

Leggi tutto »