Canone Rai 2024: Chi può richiedere l’esenzione e come

C’è tempo fino al 30 giugno per completare la procedura per richiedere l'esenzione dal pagamento del canone RAI, se in possesso dei requisiti.
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Ogni anno, il pagamento del canone RAI scatena un’ondata di malcontento tra gli italiani. C’è chi lo considera una tassa ingiusta, chi ritiene che i servizi offerti non siano all’altezza dell’importo richiesto. Il canone Rai è generalmente obbligatorio, ma è possibile ottenere l’esenzione in determinate circostanze. Vediamo insieme come fare, ricordandoti che la scadenza per l’invio della dichiarazione per il secondo semestre 2024 è il 30 giugno, se in possesso dei requisiti di cui scriveremo a breve.

Cos’è il canone RAI e chi deve pagarlo?

Il canone RAI è una tassa obbligatoria per chiunque possieda un apparecchio televisivo. Secondo la normativa vigente, chi ha un’utenza elettrica nella propria residenza anagrafica è presunto possedere anche un televisore, perciò il canone è addebitato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica. Questo metodo di riscossione garantisce allo Stato una maggiore aderenza rispetto al passato, quando il canone era pagato separatamente e c’era un maggiore tasso di evasione. Ma c’è una novità. Per il 2024, l’importo del canone è stato ridotto da 90 a 70 euro, un piccolo sollievo per i contribuenti, ma che non elimina il malcontento generale.

Sono tenuti a pagare il canone Rai tutte le persone che possiedono in casa una televisione o un dispositivo in grado di ricevere il segnale televisivo.

Come chiarito dall’azienda, non importa se il televisore viene effettivamente utilizzato o meno:

“Trattandosi di un’imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.” 

Secondo quanto riportato sul sito della Rai, gli apparecchi soggetti al pagamento del canone TV e quelli esenti sono elencati in una specifica tabella (fonte Rai):

Canone RAI: esenzione per over 75 e in assenza di televisore 

Non tutti sono tenuti a pagare il canone RAI e anche nel 2024 saranno attivi specifici esoneri:

  • Over 75 con reddito basso: I cittadini con più di 75 anni che hanno un reddito annuo complessivo inferiore a 8.000 euro, sommando anche il reddito del coniuge, possono richiedere l’esenzione dal pagamento. Questa esenzione è concessa per alleggerire il carico fiscale sulle fasce più deboli della popolazione.
  • Assenza di televisore: È esentato dal pagamento chi dichiara di non possedere alcun televisore in casa e non deve avere apparecchi in nessuna delle abitazioni ad uso domestico residenziale in cui è attiva un’utenza per fornitura di energia elettrica a suo nome.

Altre categorie per cui si applica l’esenzione includono:

  • i militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. Attenzione: se un membro delle Forze Armate si trova in un appartamento privato situato all’interno di una struttura militare non è esonerato dal pagamento del canone;
  • i militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
  • gli agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
  • i rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.

Inoltre, il canone Rai 2024 non deve essere pagato sulla seconda casa. Infatti, il pagamento va effettuato una sola volta per nucleo familiare, associato alla fornitura elettrica dell’abitazione in cui si ha la residenza anagrafica. Il canone viene addebitato nei contratti di uso domestico solo per la residenza principale, una sola volta per ogni famiglia anagrafica.

L’esonero dal pagamento del canone RAI si applica anche se due membri della stessa famiglia sono titolari di due diverse utenze elettriche. Anche in questo caso, per disdire l’abbonamento, è necessario presentare il modulo di richiesta secondo le modalità ordinarie.

Questa dichiarazione, una volta accettata, ti esonera dal pagamento del canone per il periodo successivo. Tuttavia, per essere valido, il modulo di dichiarazione deve essere inviato entro il 30 giugno, in modo da ottenere l’esenzione per il secondo semestre del 2024. La dichiarazione sostitutiva (Quadro A) va rinnovata ogni anno, se continua a sussistere la non detenzione dell’apparecchio tv.

Come inviare disdetta canone RAI

La richiesta di esonero dal pagamento del canone Rai 2024 in bolletta deve essere presentata direttamente dall’intestatario dell’utenza elettrica.

Ecco come puoi inviare la dichiarazione per ottenere l’esenzione:

1. Consegna personale: Puoi recarti presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate con il modulo cartaceo firmato. Questa modalità è adatta a chi preferisce gestire la pratica di persona e avere un riscontro immediato dell’avvenuta consegna.

2. Spedizione postale: Invia il modulo firmato e una copia del tuo documento d’identità tramite raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. Assicurati che il plico sia privo di busta, come richiesto dalla procedura.

3. Posta Elettronica Certificata (PEC): Invia il modulo firmato digitalmente all’indirizzo PEC cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. Questa modalità è comoda e veloce. Se scegli di inviare la dichiarazione tramite PEC, devi firmare digitalmente il modulo. La firma digitale ha lo stesso valore legale della firma tradizionale e garantisce che il documento non venga alterato.

4. Invio telematico: Utilizza il portale dell’Agenzia delle Entrate per inviare la dichiarazione online. Accedi all’area riservata con CNS, SPID o CIE, cerca il servizio per il canone TV e compila il modulo. 

Scadenze Importanti

Per beneficiare dell’esonero per tutto l’anno, la richiesta va presentata entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, quindi in questo caso del 2024.

Nel caso in cui si saltasse la scadenza, sarà comunque possibile usufruire dell’esonero, ma solamente per il secondo semestre dell’anno. In questo caso la domanda va inviata entro il 30 giugno 2024. La domanda inviata oltre tale data darà diritto all’esonero per l’intero 2025.

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